Perfetti Sconosciuti (RECENSIONE)

PERFETTI SCONOSCIUTI

Immagine-Copertina

TRAMA:

Ognuno di noi ha tre vite: una pubblica, una privata ed una segreta. Un tempo quella segreta era ben protetta nell’archivio della nostra memoria, oggi nelle nostre sim. Cosa succederebbe se quella minuscola schedina si mettesse a parlare? Dopo Immaturi e Tutta colpa di Freud, Paolo Genovese dirige una brillante commedia sull’amicizia, sull’amore e sul tradimento, che porterà quattro coppie di amici a confrontarsi e a scoprire di essere “Perfetti sconosciuti”.

TRAILER:

LA MIA OPINIONE:

Poteva essere un gran film ......... e lo è stato! 
Questo film, oltre al fatto che parte da un'idea molto semplice per sviluppare poi una trama che risulta alla fine sensata e solida, ha una, apparentemente comica, leggerezza all'inizio, ma, che col proseguire della narrazione, diviene sempre più drammatica.
La cosa che più mi ha colpito nel vedere questo film, a parte la grande recitazione di tutto il cast, sono stati i personaggi, che nel loro essere quasi tutti colpevoli o vittime, di vari generi di tradimento, erano comunque unici tra loro, portando la storia ad avere continui colpi di scena, in cui ogni personaggio passa da tradito a traditore in poco tempo.
Il finale è stato un colpo di genio, facendo capire a tutti che, in realtà, nessuno sarà mai disponibile a diventare vulnerabile davanti a nessuno, nemmeno dinanzi ai propri amici.
Ciò che colpisce è che attori di prima grandezza come quelli presenti in questo film, riescano a non sovrastarsi formando, appunto, un insieme perfetto. 
Per quanto riguarda la scenografia è semplice e sofisticata, che non opprime la storia in sé con grosse presenze o troppi pochi particolari, insomma elegante, leggera e semplice. Non che ci aspettasse altro da questo film, ma per lo meno non esagera o delude.
Consiglio questo film a tutti, in quanto le argomentazioni, che si sviluppano durante la storia, non sono eccessive e di ormai largo utilizzo nel mondo dei media, e ancor di più perché la trama risulta frizzante e brillante, nella sua semplicità, lasciando lo spettatore rilassato, ma allo stesso tempo interessato a come si svolgerà la storia e a quali sorprese la scena dopo potrebbe portare.
Buona visione.

CURIOSITÀ:

Per la storia del film Paolo Genovese ha tratto ispirazione dalla citazione di Gabriel García Márquez: «Ognuno di noi ha una vita pubblica, una privata e una segreta».

FRASE:

Però una cosa importante l'ho imparata. - Cosa? - Saper disinnescare. - Cioè? - Non trasformare ogni discussione in una lotta di supremazia. Non credo che sia debole chi è disposto a cedere, anzi, è pure saggio. Le uniche coppie che vedo durare sono quelle dove uno dei due, non importa chi, riesce a fare un passo indietro. E invece sta un passo avanti. Io non voglio che finiamo come Barbie e Ken: tu tutta rifatta e io senza palle.

CAST:

- Giuseppe Battiston: Peppe
- Anna Foglietta: Carlotta
- Marco Giallini: Rocco
- Edoardo Leo: Cosimo
- Valerio Mastandrea: Lele
- Alba Rohrwacher: Bianca
- Kasia Smutniak: Eva
- Benedetta Porcaroli: Sofia

Immagine-Cast del Film