LE ALI DELLA LIBERTÀ (1994)
TRAMA:
Siamo nel 1946. Processato per l'omicidio della moglie e del suo amante, Andy, un bancario del New England, viene condannato a un doppio ergastolo e recluso nel penitenziario di Shawshank. All'inizio è vittima delle violenze dei reclus, poi però diventa il consulente finanziario delle guardie. Scopre così che il direttore falsifica i libri contabili intestando i conti a un fittizio Randall Stevens. Fuggito di prigione attraverso un tunnel costruito negli anni, Andy assume l'identità di Randall Stevens, denuncia il direttore e va in Messico. Fra le sbarre c'è il solito campionario di umanità: sodomiti per necessità, guardiani più delinquenti dei detenuti, un direttore rapace e per bibliotecario un vecchio ergastolano, James Whitmore, che incarna la grandezza del cinema americano di una volta.
TRAILER:
LA MIA OPINIONE:
A mio parere, uno
dei film più belli che abbia mai visto, emozionante, sublime, che riesce a
toccare il cuore umano in una maniera incredibile: insomma, un film
completo.
Non so che altro
aggiungere per descrivere questo capolavoro cinematografico.
Consigliato a
tutta la famiglia.
Buona visione.
CURIOSITÀ:
La scena del primo incontro fra Andy e Red dura pochi minuti nel film, ma nella realtà ci vollero quasi 9 ore di riprese per portarla a termine. Il copione imponeva che il personaggio di Morgan Freeman giocasse a baseball per tutta la durata del ciak e l’attore portò a termine le riprese senza mancare un lancio. Ovviamente, il giorno dopo, Freeman si presentò sul set con una fasciatura al braccio.
LA FRASE:
C'è qualcosa dentro di te che nessuno ti può toccare nè togliere, se tu non vuoi, si chiama speranza!