Il Gladiatore (RECENSIONE)

IL GLADIATORE



TRAMA:

E' il 180 dopo Cristo. L'imperatore romano Marco Aurelio è malato e prossimo alla fine. Al momento di nominare il proprio successore, però, non sceglie il figlio Commodo, malvagio e inadatto, ma il valente generale Massimo Decimo Meridio, uomo fidato e condottiero coraggioso. Commodo, geloso, non ci sta: soffoca il padre e ordina l'uccisione di Massimo e della sua famiglia. Sfuggito per poco, il generale viene ridotto in schiavitù e allenato come un gladiatore per soddisfare il sadico piacere del popolo. Presto, la sua fama cresce al punto da riportarlo a Roma, dov'è determinato a vendicare la moglie e il figlio e a riportare in auge la dignità e la Repubblica. 

TRAILER:


LA MIA OPINIONE:

Un autentico capolavoro, non storico di sicuro, ma è un film e la cosa non è necessaria. 
Sicuramente di azione, straordinariamente emozionante la trama, la colonna sonora ma soprattutto la recitazione. Crowe e Phoenix sono assolutamente fantastici nelle loro interpretazioni.
Film che non stanca mai e che emoziona e coinvolge lo spettatore ogni volta che lo si guarda. 
Per i "precisini" di turno riguardo la fedeltà o meno ai riferimenti storici sconsiglio la visione di un film come questo.
Consigliato comunque a tutti gli altri. 
Buona visione. 

CURIOSITÀ:

Sul set furono portate 5 tigri vere per la sequenza della lotta di Massimo nell’arena. Ovviamente, sul set era sempre presente un veterinario, armato di freccette tranquillanti, per tutta la durata delle riprese. Per motivi di sicurezza, Russell Crowe fu tenuto ad almeno 15 metri di distanza dagli animali.

LA FRASE:

Mi chiamo Massimo Decimo Meridio, comandante dell'esercito del Nord, generale delle legioni Felix, servo leale dell'unico vero imperatore Marco Aurelio. Padre di un figlio assassinato, marito di una moglie uccisa... E avrò la mia vendetta, in questa vita o nell'altra.