L'unica vera nemesi di Batman: JOKER!

JOKER


Il personaggio del Joker è uno dei più amati della storia cinematografica (per non parlare della sua importanza nei fumetti).
Chi di voi non ammira e trova assolutamente affascinante la sua pazzia? 
Per me rimarrà uno dei personaggi più belli mai creati con un'unicità impareggiabile.
Ma ora bando alle ciance e divertitevi nel leggere quanto segue per imparare qualcosina in più sul Joker (sempre se non ne siate già degli esperti).
Buona lettura.

INTRODUZIONE DEL PERSONAGGIO:

Il Joker è un personaggio dei fumetti creato da Jerry Robinson con la collaborazione di Bill Finger e Bob Kane, pubblicato dalla DC Comics e apparso per la prima volta sul n. 1 di Batman (1940).
È uno dei più celebri supercriminali dei fumetti e il più famoso della casa editrice statunitense, oltreché la nemesi di Batman stesso. Nelle prime traduzioni italiane era stato chiamato "Il Jolly", nome italiano più diffuso dell'omonima carta da gioco.
Joker è un personaggio sadico, burlone, psicotico, perfido, crudele, senza scrupoli, ambizioso, eccentrico, carismatico, estremamente brillante, vanitoso, egocentrico e logorroico, ma in altre interpretazioni è, a seconda dei casi, un innocuo ladro o un grottesco schizoide. La sua follia lo rende uno dei più terribili criminali di Gotham City nonché uno dei personaggi col più alto numero di omicidi a carico (circa duemila vittime compresi donne, bambini, eroi e poliziotti). Il livello di pericolosità del personaggio è tale che molti dei suoi piani hanno una portata addirittura mondiale (in alcune storie fa uso di un virus o del suo peculiare veleno misto alla pioggia per uccidere milioni di persone) e richiedono l'intervento, oltre di Batman, dell'intera Justice League.
Quando una guerra nucleare ha privato tutti gli esseri viventi dei loro superpoteri Joker è stato reso sano di mente, tuttavia questa condizione è stata solo temporanea e presto è tornato ad essere quello di un tempo. Nella serie animata degli anni novanta gli è stato conferito anche un lato giocoso e festoso, tanto che in alcune scene si rivolge direttamente al pubblico dando consigli ai bambini più piccoli ad esempio con frasi come «Non fatelo a casa, bambini!».
Si è classificato al secondo posto nella classifica dei più grandi cattivi nella storia dei fumetti secondo IGN; la rivista Wizard l'ha collocato invece al primo posto, mentre Empire all'ottavo. Nel sondaggio tra i migliori cento personaggi immaginari, Joker si è classificato al trentesimo posto.
Le sue origini, volutamente misteriose, sono state rinarrate e approfondite da Alan Moore e Brian Bolland in The Killing Joke (1988), da Ed Brubaker e Doug Mahnke in L'uomo che ride (2005) e in Batman Confidential (2007).

ORIGINI DEL PERSONAGGIO:

Nei fumetti classici il passato e le origini del Joker non sono completamente chiarite, ma in Detective Comics n. 168 (maggio 1950), viene rivelato che il personaggio inizialmente si faceva chiamare "Cappuccio Rosso", e nell'episodio è intento a sabotare una fabbrica di prodotti chimici. Batman però interviene e Cappuccio Rosso, per sfuggirgli, cade in un bacino di raccolta pieno di mistura chimica da cui riemerge, poi, tramutato nel Joker.
Nell'albo Batman: The Killing Joke (1988), Detective Comics n. 168 viene approfondito:

«Se proprio devo avere un passato, preferisco avere più opzioni possibili!»
(Joker in The Killing Joke)

Prima di divenire il genio del crimine conosciuto in tutta Gotham City, Joker (il cui vero nome non è mai stato rivelato dal criminale) era un ex assistente chimico diventato un cabarettista di scarso successo e in serie difficoltà economiche.Pur di poter mantenere la moglie incinta e dimostrare a lei, e se stesso, di non essere un fallito decise di associarsi coi due malviventi complici del fantomatico criminale "Cappuccio Rosso": quest'ultimo in realtà era solo un mascheramento che i due facevano indossare al complice di turno durante i loro crimini.
I due progettano di rapinare una fabbrica di carte da gioco adiacente ad un impianto chimico, dove il futuro Joker aveva lavorato tempo addietro. Poco prima del colpo, la polizia informa l'uomo che sua moglie è morta per l'esplosione di uno scalda-biberon elettrico e con lei il figlio nascituro. Sebbene sia scioccato dalla perdita e non abbia più motivo di diventare un fuorilegge, i due complici lo obbligano a prendere parte comunque alla rapina. Il piano viene sventato dal duplice intervento delle guardie della sicurezza, che sparano ai due malviventi, e di Batman. Proprio a causa dell'intervento di quest'ultimo, l'uomo cade in una vasca di acqua di scarico, inquinata da sostanze chimiche di scarto. Fuoriesce dal canale di scolo col volto deformato in una maschera grottesca: i capelli verdi, la pelle bianca e un ghigno folle con le labbra scarlatte. La vista del suo aspetto causa il cedimento definitivo della sua psiche, trasformandolo così definitivamente nel folle criminale Joker.
Sul secondo numero italiano di Batman Confidential ci viene mostrata come Batman per rabbia incarichi un criminale per eliminare Jack (il futuro Joker) ma questi lo tortura un po' prima di eliminarlo, nel tentativo Jack si libera e si butta assieme al criminale in una vasca vuota dove poi viene riempita per colpa di un proiettile schivato da Jack che colpisce il tubo di attivazione delle sostanze farmaceutiche anti-depressivi, quando però Jack esce per miracolo dalla vasca la sua pelle è bianca, i capelli verdi e le labbra rosse.
Nella saga Gioco finale, le origini del Joker vengono rinarrate dallo stesso burlone. Il pagliaccio infatti afferma di essere in realtà l'Uomo pallido, una creatura semi mitologica che ha assunto una sostanza chiamata Dionesio (simile al pozzo di Lazzaro) che lo rende immortale. Tuttavia, alla fine della saga Batman scopre che quello che Joker gli ha detto è solo una macchinazione diabolica frutto della psiche contorta del criminale.
Sull'albo Justice League n.50 Batman, grazie alla "sedia di Mobius", scopre una nuova verità sul Joker. Infatti la scopre che in realta i Joker sono tre, ovvero il classico Joker delle origini, il Joker che storpiò Barbara Gordon in Batman: The Killing Joke e quello visto nella saga Gioco finale.

Jack Nicholson interpreta Joker del film Batman del 1989. 

CARRIERA CRIMINALE DEL JOKER:

«Io faccio arte finché qualcuno muore, capito? Io sono il primo "artista dell'omicidio" a ciclo completo, cara!»
(Joker a Vicky Vale nel film Batman di Tim Burton)

Nel corso degli anni, Joker si è rivelato la vera e propria nemesi di Batman, responsabile di ogni sorta di crimine. L'Arkham Asylum venne aperto proprio in occasione del primo arresto del Joker, dove vi viene condannato a vita con il contrassegno di Paziente Zero.
Nel corso della loro guerra personale, Batman ha subito gravi perdite per mano di Joker, ad iniziare da Barbara Gordon, figlia del commissario James Gordon ed ex Batgirl, cui il criminale spara, rendendola paraplegica; successivamente uccide Jason Todd, il secondo Robin, la cui morte segnerà per sempre la vita di Batman; a seguito del terremoto che devasta la città di Gotham, uccide Sarah Essen Gordon, seconda moglie del commissario, mentre questa difendeva dei neonati.
In uno degli episodi della JLA, Martian Manhunter userà i suoi poteri per riorganizzare la contorta mente del Joker (seppure con grande sforzo e con risultati solo temporanei). Durante questa breve sanità, Joker si dichiarerà pentito di tutti i suoi crimini.

INTERPRETAZIONE DELLA FOLLIA DEL JOKER:

La follia del Joker, dai confini alquanto nebulosi, è stata variamente interpretata dagli autori.
Chuck Dixon spiega la longevità del personaggio con la sua capacità di adattarsi e trasformarsi negli anni, sempre restando «aperto a qualsiasi tipo di interpretazione». Dixon evidenzia inoltre che in una storia nella quale è coinvolto Joker, il suo «humor deve funzionare», le «battute devono avere un loro fascino», e la sua pazzia debba riportare un «qualcosa di metodico»: per l'iconicità del personaggio e le aspettative che genera nel lettore infatti, scrivere una bella storia equivarrà ad essere idolatrati dai fan, mentre firmarne una «stupida» provocherà «l'ira dei fan ed il disprezzo dei tuoi stessi colleghi»
Il graphic novel Arkham Asylum: Una folle dimora in un folle mondo di Grant Morrison suggerisce che non si tratti di follia, ma di un caso più unico che raro di "super-normalità", una sorta di percezione sensoriale estrema. Inoltre, Joker non sembra qui essere dotato di una vera e propria personalità: in base al momento e alla convenienza può scegliere di essere un amabile comico o uno spietato assassino. In questa storia, gli autori presentano un Joker nervoso ed asciutto, la cui follia viene anche accompagnata da latenti comportamenti omosessuali, successivamente accantonati anche dallo stesso Morrison allorquando lo ripropose nel corso della sua versione della Justice League. Il punto di riferimento di Morrison, comunque, sembra proprio Joker di Englehart-Rogers, con la sua follia che viene indirizzata verso una inutile violenza.
Lo scrittore Brad Meltzer ha sottolineato come spesso il personaggio venga rappresentato pazzo inteso come "divertente", ma la pazzia equivale a rabbia e oscurità, caratteristiche che generano quindi un legame indissolubile tra Joker e Batman.
Nel 1988 inoltre Alan Moore porta con la sua graphic novel Batman: The Killing Joke un'interpretazione della follia del Joker come una specie di evoluzione e di come sia semplicemente una chiave di lettura della vita in modo più libero ed elementare, tanto da spingere lo stesso lettore a chiedersi se questo dimostri che in fondo in fondo tutti noi siamo "pazzi".

Cesar Romero interpreta il Joker nella serie televisiva Batman. 

I PIÙ IMPORTANTI INTERPRETI TELEVISIVI DEL JOKER:

Il primo attore ad impersonare Joker in un live-action è stato Cesar Romero, in diciotto episodi della serie televisiva Batman. L'attore si è rifiutato di farsi tagliare i baffi che portava fin dall'inizio della carriera. Essi sono spesso ben visibili sotto al trucco della faccia sbiancata del Joker. L'abito viola scuro del clownesco principe del crimine è inoltre sostituito da una tenuta più chiara che tende al rosa. L'attore riprende poi il ruolo nel successivo film del 1966.

Nel film Batman del 1989 diretto da Tim Burton, Joker è stato interpretato da Jack Nicholson. Tim Curry, Willem Dafoe, David Bowie e James Woods furono considerati per il ruolo del Joker. Jack Nicholson fu la scelta di Uslan e Kane sin dal 1980. La nascita del personaggio è simile a quella narrata dal fumetto dell'anno precedente, Batman: The Killing Joke, ma invece di essere un comico fallito, gli sceneggiatori decisero di fare subito del Joker un criminale incallito. Prima della trasformazione è Jack Napier, temuto gangster al servizio del boss Carl Grissom della mafia di Gotham City. Napier ha già una psiche contorta, è intelligente e portato in molti campi, soprattutto le arti e la chimica. Il suo carattere è connotato da violenti sbalzi d'umore. Tutti questi tratti verranno accentuati dal bagno nella vasca di rifiuti chimici, causato da un'irruzione nella fabbrica in cui Napier si trovava, ad opera della polizia e di Batman. Inoltre in questa particolare trasposizione è Batman stesso a volersi vendicare, questo perché in questo film Jack Napier è il malvivente che uccide i genitori di Bruce Wayne insieme a Joe Chill all'uscita di un teatro per rubare la collana della signora Wayne. Nel film Joker tenta di vendicarsi in ogni modo di Batman, senza però riuscirci. Solo alla fine del film, dopo che ha quasi avvelenato Gotham City, si scontra con il supereroe ma alla fine verrà fatto precipitare dall'altissima cattedrale della metropoli, andando incontro alla morte, accendendo però il registratore con la sua risata. L'interpretazione di Nicholson ha avuto molte critiche positive e si è classificata al 45º posto nella lista dei peggiori cattivi.

Heath Ledger ha interpretato Joker nel film Il cavaliere oscuro del 2008.

Diciannove anni dopo, Heath Ledger interpreta il personaggio ne Il cavaliere oscuro (2008), diretto da Christopher Nolan. Per il ruolo vinse il Premio Oscar come migliore attore non protagonista. Ledger trasse ispirazione leggendo molti fumetti, tra cui soprattutto Batman: The Killing Joke e Arkham Asylum, e basandosi su personaggi come Alex DeLarge e Sid Vicious. Nella pellicola, Joker è un criminale votato al caos, che colpisce la mafia di Gotham City per poi assumerne il controllo. È consapevole di essere la nemesi di Batman, e vuole dimostrare come anche il miglior paladino della giustizia, il procuratore Harvey Dent, possa crollare; il piano però viene neutralizzato dall'Uomo Pipistrello, disposto ad assumersi la responsabilità degli omicidi di Dent pur di non vanificare l'ideale di speranza che il procuratore rappresentava per la popolazione di Gotham. Questa versione di Joker appare molto differente da quella trasposta da Jack Nicholson in Batman (1989), e lo stesso Nicholson la criticò definendola senza spirito, attaccando inoltre la produzione per non averlo nemmeno contattato per chiedergli il suo parere al riguardo. Infatti è molto più realistica, proprio come la desiderava Nolan, il regista della pellicola: il volto bianco, le labbra rosso rubino e i capelli verdi non fanno parte del suo aspetto naturale, ma si tratta di semplice trucco facciale che il criminale Joker applica al suo volto come una specie di pittura di guerra, per farsi rapidamente una fama e suscitare terrore nell'avversario. Il ghigno malato è inoltre accentuato da due cicatrici che dagli angoli delle labbra si estendono fino sulle guance. Altro tocco di realismo è che questo clown non sfrutta più marchingegni divertenti, gadget clowneschi e nemmeno il gas che uccide formando un ghigno sul volto delle vittime; il tutto viene sostituito da una moltitudine di coltelli, benzina, bombe e armi da fuoco. Al Joker di questa versione, a differenza di quello di Nicholson, non viene mostrato un passato; Joker spiega solo le origini delle sue cicatrici alle vittime, che rivelano la sua vita da giovane, tuttavia ogni volta cambia la versione, rendendo il suo personaggio misterioso. A causa della morte di Ledger, in Il cavaliere oscuro - Il ritorno Joker non compare né (per decisione di Nolan) viene mai menzionato. Tuttavia, nel romanzo ufficiale tratto dalla sceneggiatura del film, viene data una plausibile spiegazione alla sua assenza: egli sarebbe rinchiuso in un ormai sorvegliatissimo manicomio di Arkham, ma si ipotizza anche possa esserne fuggito. Joker di Heath Ledger è stato scelto da Empire Magazine come il 3° più grande personaggio cinematografico di sempre.

Nel 2014, il premio Oscar Jared Leto viene scelto per il ruolo di Joker in Suicide Squad, uscito il 5 agosto 2016, scritto e diretto da David Ayer; nel film, Joker appare durante la narrazione del passaggio della dottoressa Harleen Quinzel, alias Harley Quinn. Il tratto distintivo di questo Joker sono i tatuaggi su gran parte del corpo (in particolare la scritta "Damaged" sulla fronte, una "J" sotto l'occhio, un pettirosso ucciso con una freccia come riferimento a Jason Todd sul braccio ed un sorriso sulla mano sinistra) ed i denti di ferro. Inoltre è il primo Joker a non avere il sorriso deformato in alcun modo e, invece di ridere normalmente, si mette la mano con il tatuaggio del ghigno dinanzi alla bocca.
È anche il primo Joker cinematografico ad aver ucciso Robin (confermato essere Jason Todd da Zack Snyder). Le innovazioni sono anche da un punto di vista psicologico. Abbiamo infatti un Joker "più gangster" con la sua banda, il suo locale ed un braccio destro, Jonny Frost (tratto dal fumetto "Joker" di Brian Azzarello e Lee Bermejo dove, tra l'altro, Joker gestisce un locale come nel film). Inoltre l'amore di Harley Quinn nei suoi confronti sembrerebbe ricambiato nonostante la ragazza sia stata torturata dal clown principe del crimine (definito da Amanda Waller il "re" di Gotham). Jared Leto interpreta il clown principe del crimine anche nel video musicale di Purple Lamborghini di Rick Ross e Skrillex. La canzone è infatti una delle colonne sonore inedite di Suicide Squad ed è dedicata proprio al personaggio del Joker. La sua versione del personaggio fa inoltre un cameo (oltre che varie apparizioni tramite spezzoni di film) in un'altra canzone inedita per il film, Gangsta di Kehlani anche se, nella fugace apparizione nel videoclip, il Joker non è effettivamente interpretato da Jared Leto (infatti non appare di faccia). 
 
Jared Leto interpreta Joker nel film Suicide Squad del 2016.


Questo post ha preso le informazioni sul personaggio di Joker da Wikipedia estrapolando solo i punti da me ritenuti più interessanti ed importanti per voi.