Demolition: Amare e Vivere (RECENSIONE)

DEMOLITION: AMARE E VIVERE

TRAMA:

La vita di Davis, un investitore di successo, viene sconvolta quando la moglie muore in un incidente stradale. Nonostante il padre lo sproni a continuare a vivere, Davis diventa sempre più depresso. Una sera, scrivendo una lettera di reclamo a una società di distributori automatici, si sfoga in una serie di lettere che rivelano sorprendenti ammissioni personali, che poi spedisce al servizio clienti della società. Le lettere di Davis catturano l'attenzione del rappresentante del servizio clienti Karen. Davis e Karen si conoscono e con l'aiuto di Chris, il figlio di Karen, Davis ricomincia a ricostruire la propria vita.

TRAILER:

LA MIA OPINIONE:

Film alquanto stravagante, dato che si spinge agli estremi della depressione di un uomo Davis (Jake Gyllenhall) dopo il trauma della morte della moglie, altre varie scoperte e la sua particolare amicizia, non tanto con Karen (Naomi Watts), quanto con il figlio Chris (Judah Lewis), il quale è parecchio al dì fuori del comune (non mi riferisco alla sua confusione sessuale, ma intendo il suo essere in se completamente estraneo alla sua età e società).
Tutte queste caratteristiche portano il film ad essere un tantino estremo nella spirale, sempre più devastante, della depressione di Davis.
Film, che se piace è, molto interessante e coinvolgente (per sapere se vi piace prima cosa deve piacervi Jake Gyllenhall come attore, ma se non sapete chi è vi bastano i primi 20 minuti di film per scoprirlo).

Buona visione.

CURIOSITÀ:

Il film viene vietato negli Stati Uniti ai minori di 17 anni per la presenza di "sessualità, linguaggio scurrile, uso di droghe e comportamenti inquietanti".

LA FRASE:

Davis Mitchell : Se vuoi aggiustare qualcosa devi disfare tutto e capire cos'è davvero importante.